Barbara RedazionePer la Ciclostorica Puglia, Luciano Dell’Aquila
ha partecipato alla conferenza stampa
Nella mattinata del 4 gennaio si è tenuta presso la sede della Regione Puglia una conferenza stampa per presentare:
“La ciclovia dell’acqua pedala forte. Quattro nuove tratte con 190 chilometri per innamorarsi del più grande fiume di Puglia“.
Sono intervenuti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente di Acquedotto Pugliese AQP Domenico Laforgia, l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile Anita Maurodinoia.
Nel comunicato stampa si sottolinea: “Esplorarla è alla portata di tutti e col realizzarsi di ulteriori tratti sarà ancora più facile. I lavori, recentemente aggiudicati, si completeranno nel 2026 collegando il tratto attuale in Valle d’Itria alla Murgia gioiese, passando da quella olivata del barese, sino alla Costa Sveva e di lì verso le sorgive terre spinazzolesi. Un percorso della più ampia ciclovia che, da Caposele in provincia di Avellino a Santa Maria di Leuca nel leccese, attraversa tre regioni, unendo ulteriormente le comunità”.
La progettazione esecutiva e la realizzazione entro il 2026 prevedono quattro nuovi tratti dell’itinerario turistico lungo la strada di servizio del Canale Principale di AQP. Nel dettaglio da Spinazzola a Castel del Monte (km 35), da Castel del Monte a Bitonto (km 31), da Bitonto a Gioia del Colle (km 45), da Gioia del Colle a Cisternino (km 58). In totale nel 2026 i chilometri nel territorio pugliese saranno 192, inclusi i tratti già esistenti.
Ci auguriamo che la scadenza sia rispettata, che sorgano infrastrutture lungo il percorso e che sia intensificata la intermodalità bici più treno, ora penalizzata dai pochi posti bici presenti nella nostra regione sui convogli ferroviari. (Buone pedalate a tutti e nella sezione Approfondimenti i link al sito dell’Acquedotto Pugliese).
L’obiettivo è rendere accessibile a tutti l’esplorazione la nostra magnifica regione, attraverso percorsi sicuri e ben segnalati. I lavori, che saranno completati entro il 2026, permetteranno di collegare il tratto attuale in Valle d’Itria alla Murgia gioiese, passando per suggestivi paesaggi olivati, la Costa Sveva e le sorgive terre spinazzolesi.
La progettazione e la realizzazione di questi nuovi tratti rappresentano un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e del turismo ciclistico in Puglia, facendo parte di un più ampio percorso che tocca tre regioni e si collega alla via Romea nota come via Francigena (vedere nella sezione Approfondimenti i link del sito della rete ciclabile “EuroVelo”).
Non vediamo l’ora che questa scadenza sia rispettata e che sorgano infrastrutture lungo il percorso, rendendolo ancora più accogliente e attrattivo per tutti noi ciclisti.
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Approfondimenti
Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese
Il percorso GPX della via Francigena in via di sviluppo
