Le bici delle arti e mestieri di un mondo antico voluto da Vito Santoiemma
esposte al Palazzo San Giuseppe per la Ciclostorica Puglia 2023

C’è un posto magico a Gioia del Colle, una città piena di storia e tradizione, dove i mestieri di un tempo sono ancora vivi e pulsanti. Il Museo della Civiltà Contadina è un vero e proprio tesoro, un luogo che ci riporta indietro nel tempo, facendoci rivivere l’operosità e la grandezza delle generazioni passate.

Camminando tra gli oggetti esposti, si respira l’aria della vita quotidiana di un tempo. Ecco aratri in legno e in ferro, seminatrici, falciatrici e tanti altri attrezzi agricoli. Ma non finisce qui, perché il Museo ospita anche una vasta collezione di attrezzi legati a mestieri dimenticati, come il calcarulo, il sellaio, il maniscalco e molti altri, come raccontato anche dal prof. Francesco Giannini.

L’ideatore di questo meraviglioso luogo, Vito Santoiemma, ci racconta che la sua passione per gli asini lo ha portato a iniziare questa incredibile collezione. Grazie a loro, ha potuto acquistare il primo pezzo della sua collezione: un antico mulino a macine di pietra. Ma l’amore per la tradizione e per la storia di Gioia del Colle gli viene anche dal nonno paterno, un industriale del legno e del ferro.

Negli ultimi trent’anni, Vito ha riempito la struttura del nonno con attrezzi e reperti di mestieri ormai scomparsi. Ci sono sezioni dedicate all’agricoltura, alla cinematografia, alla tipografia e persino al trasporto funebre con carri trainati da cavalli. È un vero e proprio viaggio nel passato, che ci permette di immergerci nelle tradizioni e nelle attività di un tempo.

Il Museo ospita anche una vasta collezione di attrezzi per la vinificazione, la produzione di olio, di formaggio e di pane. E non dimentichiamo la noria, un antico sistema idraulico per estrarre acqua dai pozzi. È incredibile vedere come il nostro passato sia ricco di innovazione e ingegno.

Tutti gli oggetti presenti nel Museo sono stati restaurati e resi funzionanti, così da poter rivivere davvero l’esperienza di quei mestieri antichi. Vito Santoiemma sta cercando di costituire una Fondazione per dare un futuro al Museo e, se possibile, donarlo alla comunità locale. È un gesto meraviglioso, che renderebbe il Museo un vero patrimonio di tutti.

 

Fanno parte della raccolta alcuni calessi, traini e due carri per il traporto funebre: uno per i bambini e l’altro per gli adulti, apparecchiature per l’illuminazione ad energia eolica, ghiacciaie e macchine per la produzione di gelati, un carretto ambulante di un gelataio (esposto a Polignano nella sala conferenza della Ciclostorica Puglia), attrezzature per la fotografia e perfino una cassetta sopravvivenza e scrittoio della Grande Guerra. Sono presenti alcuni abiti legati alla vita contadina e complementi di arredo, oggetti utilizzati in passato.

Inoltre, Vito sta cercando di promuovere un gemellaggio culturale con un Museo americano, seguendo il progetto del defunto prof. Mimmo Castellano. Questo permetterebbe di creare una “Cittadella della Cultura”, un Museo dinamico e interattivo con una Scuola di Arti e Mestieri annessa. Sarebbe un sogno diventato realtà, un luogo in cui la cultura e la storia si intrecciano per creare un futuro migliore.

Il Museo della Civiltà Contadina è un luogo unico, dove il passato prende vita e ci insegna tanto sulle nostre radici e sulla nostra identità. È un invito a tutti coloro che desiderano fare un salto nel passato e scoprire la grandezza delle generazioni che ci hanno preceduto. Non perdete l’opportunità di visitare questo straordinario Museo e di lasciarvi affascinare dalla storia di Gioia del Colle.

Come raggiungere il Museo della Civiltà Contadina a Gioia del Colle

Il museo si trova in via Giuseppe di Vittorio 117 – Gioia del Colle (Bari). Per appuntamenti e informazioni telefonare al numero +39 360 260046.

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